La formazione e la consulenza alle piccole imprese
Avere successo nella propria attività oggi, vuol dire valorizzare al massimo propria competenza migliorare l’aspetto organizzativo e muoversi con flessibilità e agilità all’interno del mercato di riferimento .In quest’ottica, fattori critici di successo per le imprese sono:
- il fattore umano
- la rapidità con cui si danno le risposte ad esigenze sempre nuove ed impreviste.
Quindi, non basta più avere, soltanto, un miglioramento od un rinnovamento tecnologico, ma diventa indispensabile che questo sia associato da un appropriato sviluppo delle risorse umane.
Data la velocità con cui cambiano gli scenari e le condizioni del mercato. è necessario, cambiare il modo in cui si compete ricercando nuove strategie comunicative e commerciali, modificando i metodi d’azione sul mercato.Nelle piccole imprese sicuramente fino a qualche tempo fa la formazione e la consulenza erano male accettate e quando venivano fatte erano strutturate in forma discontinua dagli imprenditori, perché la consideravano solamente un costo con dei benefici incalcolabili. Sicuramente il proliferare di società di consulenza e formazione, di freelance in quest’ultimo periodo, con poca professionalità e poca esperienza (l’unico vantaggio è che costano poco) hanno aiutato a generare questa diffidenza e freddezza da parte degli imprenditori verso il mondo della formazione.L’attuale contesto storico che stiamo vivendo, la formazione e la consulenza deve invece essere vista in chiave strategica per il miglioramento delle performance e di differenziarsi dai loro competitor e soprattutto hanno la opportunità di ridefinire la professionalità in azienda, adeguandola alle esigenze del mercato in modo rapido e flessibile. Ovviamente quando si parla di piccole imprese, bisogna necessariamente tener ben presente che stiamo parlando di realtà difficili e complesse, infatti esse lavorano come se fossero sempre in trincea e in continua emergenza; per queste risulta di vitale importanza avere del personale ben formato, pro-attivi e motivato, con forte orientamento alla responsabilizzazione e con le competenze giuste per far fronte alle rapide trasformazioni che vi sono nel modo di produrre e commercializzare beni e servizi. In un mercato iper-competitivo come questo occorre rispondere con nuove competenze che devono essere acquisite dai piccoli imprenditori e dai loro collaboratori.
La formazione deve essere intesa quindi come strategia per migliorare il servizio ed attrarre nuovi clienti, ma non deve prescindere dalla consulenza,
che fornisca sul campo consigli utili per meglio muoversi nel proprio settore.In conclusione, le strade vincenti che le piccole imprese possono intraprendere per raggiungere i loro obiettivi in termini di miglioramento strategico e competitivo sono quelle di una formazione sartoriale, accompagnata da un’azione di consulenza diretta, agendo con soluzioni personalizzate a seconda dell’azienda.