Il coaching è nato all’incirca negli anni ’80 negli Stati Uniti e ha rivoluzionato la professione di trainer sportivo con risultati straordinari, ed i suoi principi si sono diffusi rapidamente in altri settori, in modo particolare nel mondo del business.Negli ultimi 20 anni il coaching si è affermato e diffuso come dottrina per lo sviluppo degli adulti, sia sul piano personale sia sul piano professionale/manageriale, ed è per questo che sempre di più il coaching è considerato a livello mondiale lo strumento più innovativo ed efficace di sviluppo organizzativo delle imprese.
Non è semplice definire che cos’è il business coaching, ma penso che la enunciazione più corretta sia quello di definirlo come un rapporto di partnership che si stabilisce tra coach e cliente con lo scopo di aiutare quest’ultimo ad ottenere più rapidamente i risultati di carriera desiderati, in termini di sviluppo di nuove competenze, miglioramento delle performance, miglioramento della leadership, sviluppo del proprio potenziale, in modo concreto e duraturo. Ma come avviene in tutti i mercati e per tutte le idee, dopo un po’ molte persone si improvvisano coach e quindi anziché dare uno sviluppo positivo al settore, tendono a creare confusione e modelli poco professionali. Fortunatamente i coach più seri e professionali utilizzano strumenti come il Roi per relazionare in modo preciso i risultati che ottengono per ogni euro speso dal committente.Ogni qualvolta ho sviluppato un progetto con un cliente ho posto come metodo di lavoro quello di valutare, quantificare, documentare il ritorno sull’investimento della formazione e del coaching, questo per me è un sano principio per fornire garanzie concrete alle risorse umane e all’imprenditore.Sono finiti i tempi in cui il coach basava la propria reputazione solo sulle amicizie altolocate, ora se vuoi essere considerato un professionista serio devi tassativamente poter misurare quanto il coaching ha prodotto nelle loro aziende o nella loro attività professionale.
Vi sono alcuni dati che non possono essere misurabili direttamente e quantitativamente all’interno di un’azienda o di un’organizzazione, in questi specifici casi è meglio classificarli nei vantaggi indiretti o qualitativi.
Qui di seguito vi riporto alcuni esempi di parametri di misurazione quantitativa esprimibili in % sul totale, sui dati dell’anno precedente e sul budget:
La maggior parte di questi indicatori possono essere facilmente quantificabili da qualsiasi impresa.
Esempi di parametri di misurazione qualitativa:
Vi trascrivo alcuni dati recentemente pubblicati:
Tutto questo incide sulle performance manageriali.Il ruolo del business coaching è quello di lavorare su mix di fattori professionali e umani. Se vogliamo far raggiungere il successo ad un manager, diventa indispensabile, lavorare sul proprio equilibrio personale (armonia fra cuore, mente e corpo, soddisfazioni relazionali), dove trovare un giusto allineamento fra i propri valori e quelli dell’impresa.
Per ottimizzare il Roi del business coaching assicuratevi che siano presenti questi elementi:
Flessibilita temporale da parte del Manager.
Fondamentale che i primi 2/4 incontri avvengano a distanza ravvicinata, questo serve a stabilire le basi della collaborazione
Pieno appoggio dei superiori.
I superiori del partecipante condividano pienamente la metodologia adottata per l’attività di business coaching.
Chiarezza delle attività che verranno svolte e le informazione condivise.
Committente e coach devono condividere il piano di sviluppo, chi fa cosa, quali risultati misurabili si possono attendere. A volte i partecipanti necessitano di un paio di incontri per capire che il coach non è un consulente di strategia aziendale, ma uno che ha il compito di far emergere i potenziali inespressi. Il coach ha il compito (e deve avere l’abilità) di far venire fuori il meglio dalle persone.
Celebrare ogni successo ad ogni step.
Il committente e il coach pianifichino idee, eventi per celebrare il raggiungimento degli obiettivi (misurati su parametri quantitativi /qualitativi condivisi) o per rinforzare l’intervento con altre sedute.
L’intervento di business coaching efficace ha effetti duraturi sul business, sulla produttività e qualità del lavoro e sulle persone che lo seguono.
I numeri che misurano l’atteggiamento dei manager verso il business coaching, la dice lunga sull’efficacia di questo metodo.“L’85% dei manager pensa che il principale valore del business coaching stia nell’elevare il morale della squadra.”Secondo un comunicato stampa “Coaching at Work” del 16 Maggio 2002 del Chartered Management Institute and Campaign for Learning risulta che:
Secondo un’inchiesta condotta dalla “Coaching Today Survey”, HRD Show Londra Aprile 2002, su manager provenienti dall’area risorse umane, risulta che:
Il particolare momento storico che stiamo attraversando pone il modello del coaching come uno strumento straordinario per supportare le organizzazioni nella fase di cambiamento. Business coaching per aiutare i manager che vengono spinti verso sfide sempre più impegnative , dove efficienza e efficacia diventa una skills determinante per il risultato finale. Dove flessibilità, adattabilità, e capacità comunicazionale diventano le competenze da implementare per avere successo.L’assistenza di un business coach è sicuramente utile nei punti di snodo della carriera che impongono l’adozione rapida di nuovi comportamenti coerenti ai mutamenti di scenario,di strategie, di relazione con persone e gruppi di riferimento diversi:
Con il supporto di un coach il manager sarà in grado di:
E’ una competenza per la vita.